La fede nei Profeti
Descrizione: Lo scopo e il ruolo dei profeti, la natura del messaggio che hanno portato all'umanità, e l'enfasi che erano esseri umani semplici senza attributi divini.
- Da IslamReligion.com
- Pubblicato su 02 Jun 2014
- Ultima modifica su 09 Jul 2023
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La fede in alcuni profeti, che Dio ha scelto di riferire il Suo messaggio all'uomo è un articolo necessario nella fede islamica.
“Il Messaggero (Muhammad) crede in quello che è stato fatto scendere su di lui da parte del suo Signore, come del resto i credenti: tutti credono in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri. ‘Non facciamo differenza alcuna tra i Suoi Messaggeri…’” (Corano 2:285)
Dio trasmette il Suo messaggio e comunica la Sua volontà attraverso profeti umani. Essi formano un legame tra le creature terrene e il regno celeste, nel senso che Dio li ha scelto per consegnare il Suo messaggio agli esseri umani. Non ci sono altri modi per ricevere comunicazioni divine. E 'il sistema di comunicazione tra il Creatore e il creato. Dio non manda angeli a ogni singolo individuo, né ha aperto i cieli così che la gente possa salire fino a ricevere il messaggio. Il Suo modo di comunicazione è attraverso i profeti umani che ricevono il messaggio per mezzo degli angeli.
Per avere fede nei profeti (o messaggeri) è quello di credere fermamente che Dio ha scelto gli uomini moralmente retti di portare il suo messaggio e trasmettere agli uomini. Beati quelli che erano li accompagnava, e miseri erano quelli che si rifiutavano di obbedire. Essi hanno consegnato il messaggio fedelmente, senza nasconderlo, alterarlo o danneggiarlo. Rifiutare un profeta significa rifiutare Colui che lo ha mandato, e disobbedire a un profeta vuol dire disobbedire Colui che ha comandato di obbedirgli.
Dio mandò un profeta per ogni popolo, di solito uno di loro al fine di chiamarli ad adorare solo Dio solo ed evitare i falsi dei.
“Chiedi (o Muhammad) ai Nostri messaggeri che inviammo prima di te, se mai indicammo dèi da adorare all'infuori del Compassionevole.” (Corano 43:45)
I musulmani credono nei profeti il cui nome è citato nelle fonti islamiche, come Adamo, Noè, Abramo, Isacco, Ismaele, Davide, Salomone, Mosè, Gesù e Maometto (pace e benedizioni di Allah siano su tutti loro), per citarne alcuni. In generale, essi credono anche in quelli che non sono stati menzionati per nome, come Dio dice:
“Già inviammo dei messaggeri prima di te (O Muhammad) . Di alcuni ti abbiamo raccontato la storia, di altri non te l'abbiamo raccontata... (Corano 40:78)
I musulmani credono fermamente che l'ultimo profeta fu il profeta dell'Islam, Muhammad, e non seguirà nessun profeta o messaggero dopo di lui.
Per apprezzare questo fatto, si deve capire che gli insegnamenti dell'ultimo profeta sono conservati in lingua originale e nelle loro fonti primarie. Non vi è quindi alcun bisogno di un altro profeta. Nel caso dei profeti precedenti, le loro scritture si persero o il loro messaggio è stato danneggiato fino al punto da non poter distinguere il vero dal falso. Il messaggio del Profeta Maometto è chiaro e preservato da ogni corruzione e rimarrà tale fino alla fine dei tempi.
Lo scopo dell’invio dei Profeti
Possiamo identificare le seguenti principali ragioni per l'invio dei profeti:
(1) Guidare l'umanità dal culto degli esseri creati al culto del loro Creatore, liberarli dalla loro servitù nei confronti della creazione e guidarli alla libertà che rappresenta il vero culto del loro Signore.
(2) Fare capire all'umanità lo scopo della creazione: adorare Dio e obbedire ai Suoi comandi, e mettere ben visibile che questa vita è una prova per ogni individuo, un test i cui risultati saranno decisivi per il tipo di vita dopo la morte; vale a dire una vita di tristezza o di felicità eterna. Non c'è altro modo di conoscere il vero scopo della creazione.
(3) Mostrando all'uomo la via giusta che lo condurrà in Paradiso e alla salvezza dalle fiamme dell'Inferno.
(4) Utilizzare l'invio dei profeti come prova contro l'umanità in modo di non avere scuse quando verranno interrogati nel Giorno del Giudizio. Non potranno affermare e fingere d'ignoranza di non conoscere il motivo per cui sono stati creati e di non essere stati avvertiti su una vita dopo la morte.
(5) Scoprire il 'mondo' invisibile, che esiste al di là dei sensi normali e l'universo fisico, come ad esempio la conoscenza di Dio, l'esistenza degli angeli, e la realtà del Giorno del Giudizio.
(6) Fornire gli esseri umani con esempi pratici per condurre una vita virtuosa, moralmente retta, giusta priva di dubbi e confusioni. Innatamente gli esseri umani ammirano gli altri esseri umani, i migliori esempi di giustizia per l'uomo da imitare sono quelli dei profeti di Dio.
(7) Purificare l'anima dal materialismo, il peccato, e la disattenzione.
(8) Svelare all'umanità gli insegnamenti di Dio, che è a proprio vantaggio in questa vita e nell'altra.
Il loro Messaggio
Il messaggio più importante di tutti i profeti alla loro gente era di adorare solo Dio e nessun altro e di seguire i Suoi insegnamenti. Tutti, Noè, Abramo, Isacco, Ismaele, Mosè, Aronne, Davide, Salomone, Gesù, Maometto e altri, oltre a quelli che non conosciamo - invitarono la gente ad adorare Dio ed evitare i falsi dei.
Moses dichiarò: “Ascolta, Israele: Il Signore, il nostro Dio, è l’unico Signore.” (Deuteronomio 6:4)
Questo è stato ripetuto 1500 anni più tardi da Gesù, quando disse: “Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore.” (Marco 12:29).
Infine, la chiamata di Maometto circa 600 anni dopo riverberato sulle colline della Mecca:
“Il vostro Dio è il Dio Unico, non c'è altro dio che Lui, il Compassionevole, il Misericordioso.” (Corano 2:163)
Il Sacro Corano dice su questo fatto in modo chiaro:
“Non inviammo prima di te (O Muhammad) nessun messaggero senza rivelargli: “Non c'è altro dio che Me. AdorateMi” (Corano 21:25)
I Portatori del Messaggio
Dio ha scelto i migliori tra l'umanità per tramettere il Suo messaggio. La profezia non si guadagna o acquisita, come l'istruzione superiore. Dio sceglie chi vuole per questo scopo.
Erano i migliori nella morale ed erano mentalmente e fisicamente in forma, protetti da Dio, di cadere nei peccati più gravi. Non hanno commesso alcun errore nella consegna del messaggio. Furono oltre centomila profeti inviati a tutta l'umanità, a tutte le nazioni e razze, in tutti gli angoli del mondo. Alcuni profeti erano superiori agli altri. I migliori tra i quali erano Noè, Abramo, Mosè, Gesù e Muhammad, che la misericordia e la benedizione di Dio siano su di lui.
La gente ha attraversato tutti i limiti nei confronti dei profeti. Sono stati respinti e accusati di essere stregoni, pazzi, e bugiardi. Altri li hanno fatto di loro divinità, dando loro poteri divini, oppure dichiarando ad essere Suoi figli, come è accaduto a Gesù.
In verità, essi erano pienamente umani e non avevano alcun potere o attributi divini. Hanno dedicato l'adorazione a Dio ed erano i Suoi servi. Mangiavano, bevevano, dormivano, e vissero una vita umana normale. Non avevano il potere di costringere chiunque ad accettare il loro messaggio, né di perdonare i peccati. La loro conoscenza del futuro era limitata a ciò che Dio ha rivelato a loro. Non avevano alcun ruolo nella gestione degli affari dell'universo.
Con la sua grazia e il suo amore infinito, Dio ha mandato profeti agli uomini per guidarli verso ciò che è meglio. Li mandò in modo che gli esseri umani li presero come esempio da seguire, e chi segue il loro esempio vivrà una vita conforme alla volontà di Dio, guadagnando il Suo amore e apprezzamento.
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